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Voci di spesa gas

– Può comprendere:
  • costo materia prima consumata;
  • costo di commercializzazione e vendita;
  • oneri aggiuntivi in quota energia (es. servizio di rigassificazione, sviluppo stoccaggi, contenimento dei consumi di gas, ecc.).
– Può comprendere:
  • costi per trasporto, stoccaggio e distribuzione del gas su rete di trasmissione nazionale;
  • costi per la gestione dei contatori.
Sono costi fatturati per la copertura delle attività di interesse generale per il sistema gas e pagate da tutti i clienti finali possono comprendere:
  • Componenti a copertura dei costi sostenuti per trasportare il gas sulle reti di distribuzione locale, per gestire i contatori ed i dati delle letture;
  • RS per l’incentivazione della qualità del servizio;
  • UG1 per eventuali squilibri dei sistemi di perequazione per la distribuzione e misura del gas.
Sono tutta una serie di altri costi eventualmente compresi, tra cui:
    • spese degli interessi di mora;
    • addebito o la restituzione del deposito cauzionale;
    • indennizzi automatici;
    • spese per attività di connessione del contatore (voltura, subentro, sospensione, allacciamento);
    • corrispettivo morosità, addebitato in presenza di fatture pregresse non saldate ad altro fornitore.
Non tutti sono soggetti all’IVA.
Sono costituite da:
  • imposta erariale di consumo (accisa): diversa per Centro Nord e Centro Sud e a seconda di quattro scaglioni di consumo (0-120, 120-480, 480-1560, oltre i 1560 smc);
  • addizionale regionale: definita in maniera autonoma dalle regioni;
  • imposta sul valore aggiunto (IVA) applicata a tutte le voci della bolletta, per gli usi civili è al 10% per i primi 480 smc consumati, al 22% su tutti gli altri consumi e sulle quote fisse; per gli usi industriali è al 22%.
Sono presenti soltanto nelle bollette in cui vengono ricalcolati importi già pagati in fatture precedenti, per via di:
  • una modifica nella lettura dei consumi, causata da un malfunzionamento del contatore oppure da un errore di lettura da parte del distributore
  • disponibilità delle letture effettive in seguito a bollette precedenti fatturate su consumi stimati
  • modifica dei prezzi e della tariffa applicata.